Descrizione
La soppressata bianca silana calabrese è una delle eccellenze norcine della Calabria, in particolare della zona della Sila, altopiano montano caratterizzato da clima fresco e aria pura, condizioni ideali per la stagionatura dei salumi.
Si tratta di un insaccato tradizionale ottenuto da tagli nobili del suino nero di Calabria o di suini allevati localmente: principalmente spalla e coscia, con una giusta proporzione di grasso pregiato.
La versione bianca si distingue dalla soppressata rossa perché non viene condita con peperoncino o polvere di peperone dolce, ma solo con sale, pepe in grani o macinato e talvolta un leggero aroma di vino locale. Questo conferisce un sapore più delicato, fine ed elegante, che mette in risalto il gusto autentico della carne.
Caratteristiche:
- Forma: cilindrica e leggermente schiacciata (“soppressa” deriva dal fatto che, durante l’asciugatura, viene pressata tra assi di legno).
- Colore: rosso vivo naturale della carne, con venature bianche di grasso; priva della colorazione intensa tipica del peperoncino.
- Profumo: fragrante, con note delicate e leggermente speziate.
- Sapore: armonico, pieno e morbido, con un equilibrio perfetto tra magro e grasso, senza il piccante.
- Stagionatura: varia dai 40 ai 90 giorni, a seconda della pezzatura e delle condizioni climatiche, sfruttando l’aria fresca e asciutta della Sila.
Consumo e abbinamenti:
La soppressata bianca silana calabrese è ideale da gustare al naturale, in taglieri di salumi tipici, accompagnata da pane casereccio, formaggi stagionati e vini rossi calabresi (come Cirò o Magliocco).






